Consigli per chi si avvicina allo sport

Consigli per chi si avvicina allo sport

La pratica dello sport è fondamentale per un corretto mantenimento del nostro stato di salute.

Dedicarsi qualche ora al giorno o alla settimana allo svolgimento di attività motoria , ci permette di migliorare il nostro tenore di vita : scarica la tensione, mantiene la tonicità della nostra muscolatura, migliora la concentrazione e la vascolarizzazione e tanti altri benefici. In questo periodo siamo vincolati negli spostamenti a causa del giuste restrizioni Ministeriali per evitare assembramenti e quindi contagi SARS-COVID 19, ma ciò non esula dal poter espletare un po’ di attività aerobica in casa o nel proprio giardino, magari ( dove consentito ) vicino la propria abitazione .

Dai benefici, generati dallo sport, il rischio di cagionarsi piccoli traumi e/o processi infiammatori è dietro l’angolo!!

Ciò può verificarsi in questi esempi da cambiare:

  1. Non eseguire per almeno 15/30 minuti lo stretching prima di avviarsi a fare una corsetta o una bella pedalata su una spinbike o con una bicicletta outdoor … utilizzare attrezzi atti alla tonificazione dei muscoli… un incontro di tennis … o una corsa di 5 Km … ed altro…
  2. Non controllare ogni 3 mesi ( in media ) la suola delle proprie calzature sportive ( spesso si nota un consumo della suola a livello plantare o sotto il tallone …non omogeneo), per rendersi conto di come scarichiamo il nostro peso durante lo svolgimento della camminata o corsa.
  3. Non utilizzare un abbigliamento idoneo allo svolgimento dell’attività sportiva che andremo ad eseguire, rischiando sbalzi termici ( sudorazione eccessiva, raffreddamento eccessivo del corpo durante brevi pause, dispersione termica a livello muscolare….etc )
  4. Non rispettare un tenore alimentare ben equilibrato e idoneo al nostro stile di vita ( non siamo atleti professionisti, quindi dobbiamo tener conto di diversi fattori fondamentali ); non dedicare al nostro corpo un corretto riposo ( almeno 11 ore )
  5. Bere poca acqua, bere in maniera scorretta l’acqua ( aspettando che sia lo stimolo della sete ad indurci a bere ), fumare, non concentrarsi in fase di esecuzione dell’attività sportiva, esagerare con l’uso di integratori alimentari …magari acquistati senza aver prima contattato un medico nutrizionista o consultarsi con il proprio farmacista specializzato in nutrizione supplementare. Sottovalutare ogni minimo sintomo di dolore, senza rivolgersi ad un medico …

 

Il nostro team scientifico si occupa da anni di ricerca , mirata alla prevenzione dei traumi ed all’intervento su di essi, grazie alle nuove tecnologie elettromedicali RMD.

Questa preziosa collaborazione ci permette di fornire un valido aiuto a tutti coloro che ne hanno bisogno, evitando in tal modo un forte abuso di farmaci antinfiammatori con il metodo “fai da te”.

Grazie alla collaborazione di molti medici specialisti e grandi atleti, che prestano ogni giorno  il loro prezioso aiuto nel migliorare e accrescere la qualità delle nostre tecnologie, possiamo garantire efficaci risultati.

 

STUDI SCIENTIFICI IN VETERINARIA

STUDI SCIENTIFICI IN VETERINARIA

Presentazione studio scientifico in veterinaria: trattamento di frattura trasversa del corpo MCIII (stinco) dell’arto inferiore sinistro con edema.

IL CASO.

Dati morfologici dell’esemplare trattato: Cavalla di razza belga di 12 anni destinata, sia per caratteristiche che genealogiche, alla disciplina del salto agli ostacoli.

Questa splendida esemplare era giunta in Italia da qualche mese, superando tutti i test medici (esami radiografici, visite medico specialistiche, prove di sforzo ecc..) appena giunta in scuderia a Lecce.

Mai evidenziate sofferenze e/o episodi di zoppie, durante tutto il periodo di allenamento quotidiano effettuato in scuderia, precedente all’evento traumatico del 12 gennaio 2019 (caso oggetto di studio e terapia).

Presentazione studio scientifico in veterinaria: trattamento di frattura trasversa del corpo MCIII (stinco) dell’arto inferiore sinistro con edema.

IL CASO.

Dati morfologici dell’esemplare trattato: Cavalla di razza belga di 12 anni destinata, sia per caratteristiche che genealogiche, alla disciplina del salto agli ostacoli.

Questa splendida esemplare era giunta in Italia da qualche mese, superando tutti i test medici (esami radiografici, visite medico specialistiche, prove di sforzo ecc..) appena giunta in scuderia a Lecce.

Mai evidenziate sofferenze e/o episodi di zoppie, durante tutto il periodo di allenamento quotidiano effettuato in scuderia, precedente all’evento traumatico del 12 gennaio 2019 (caso oggetto di studio e terapia).

Il giorno 15 Gennaio, in accordo con la Dott.ssa Maria Cecilia Sgobba e i titolari della splendida cavalla, si decide di avviare il nuovo protocollo di trattamento elettromedicale con la Risonanza Magnetica Dinamica; in questi casi la procedura richiede l’immobilizzazione dell’arto, adottando il metodo del bendaggio di Robert Jones. La scelta di optare per l’uso della terapia RMD risulta valida, ma può anche dipendere dal soggetto trattato. In questo caso l’esemplare, come sopra specificato, è votato alla disciplina sportiva agonistica del salto agli ostacoli; in questa tipologia di casi si richiede un tempo di recupero rapido ma efficace, questa terapia (come riportato dalla Dott.ssa Sgobba in base ai controlli clinici effettuati, i test e le prove di sforzo finali) è risultata e risulta più che opportuna considerando i risultati clinici ottenuti.

Achille Nigro

Coordinatore Scientifico

UnirasMedica

Il caso del calciatore Rafael Tardini Monteiro

Il caso del calciatore Rafael Tardini Monteiro

Calciatore professionista

Rafael Tardini Monteiro, calciatore Brasiliano professionista con il ruolo di attaccante seconda punta.

Il caso: Lesione di 0.8 gemello mediale polpaccio destro, 3 cm di falda liquida in fase di addensamento.

 

Rafael Tardini Monteiro classe ‘92, calciatore professionista proveniente dal Brasile, militante nella premiere Ligue del calcio Brasiliano e militante nel c.a. nell’Ugento. Nel mese di Ottobre si procura un trauma importante al polpaccio destro (lesione di 0.8 al gemello mediale e presenza di 3 cm di falda liquida in fase di addensamento).

Il caso mi viene comunicato dal Dr. Paolo Cisternino , fisioterapista integrato nel team scientifico Uniras Medica, il quale mi dettaglia la diagnosi effettuata da lui in coordinamento con lo staff medico sportivo dell’Ugento.

 Valutando i benefici e le caratteristiche della terapia RMD e la sua azione sul riassorbimento dell’edema oltre alla stimolazione della rigenerazione dei tessuti, si è deciso di applicare al calciatore una delle nostre tecnologie RMD, optando per un dispositivo RMD di piccole dimensioni per esigenze ergonomiche ( per facilitare l’esecuzione delle applicazioni ed ottimizzando la compliance del giovane atleta). Inoltre in coordinamento con il Dr. Cisternino, si procede ad attivare un protocollo terapeutico generando una sinergia fra i trattamenti con il dispositivo RMD e il Laser, allo scopo di accelerare il processo di recupero.

Terminato il primo ciclo di terapia ( 2 applicazioni die con terapia RMD e 1 applicazione die di Laser ) della durata di 8 giorni , l’atleta presentava un netto miglioramento a tal punto da avviare dei test variabili di carico su tapis roulant e in seguito in campo.

Oggi Rafael T.M. è in gran forma, grazie anche al suo forte temperamento, rientrato in Brasile continua nella sua preparazione atletica avendo recuperato del tutto la sua forma fisica.

Le principali patologie del pallavolista

Le principali patologie del pallavolista

Le principali patologie del pallavolista

Approcio riabilitativo 

Dr. Paolo Cisternino

Il metodo VARF MET

Il metodo VARF MET

VARF-MET C+VxS

 Il nuovo metodo di allenamento VARF-MET C+VxS di Mister Ernesto Nani; ottimizzazione della tecnica e strumenti di allenamento, produzione di nuovi stimoli psicomotori, prevenzione dei traumi. Stimolo alla creatività nei giovani atleti.

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Il metodo VARF-MET C+VxS di Ernesto Nani  , nuovi tecniche di allenamento e stimoli per i giovani che praticano attività sportiva. Un aiuto valido sulla prevenzione degli infortuni da trauma in fase di allenamento , spesso dovuti alla non corretta concentrazione ed esecuzione dell’esercizio atletico.

Il metodo consiste nel fornire stimoli sempre nuovi a giovani atleti, nasce e si sviluppa sulla base del Calcio, ma è ampliabile a molte discipline sportive ( atletica, tennis, volley, rugby, boxe, futsal, padel, tennis tavolo, sepkatakraw, beach tennis, basket…) molto utile negli esercizi di recupero psico motorio post trauma.

L’ideatore del metodo VARF-MET è Ernesto Nani, tutto è frutto del suo lavoro ultratrentennale e maturato nei campi da gioco a diretto contatto con giovani calciatori e calciatori professionisti.

 Questo progetto è stato ideato dopo minuziosi studi, effettuati nel panorama generale dello sport, sui sistemi di allenamento e le attrezzature sportive adottate.

Il termine VERF-MET C+VxS ha un significato ben preciso , sul quale si struttura tutto il metodo:

Velocità, Abilità tecniche, Resistenza alla velocità, Forza per sostenere la velocità e la resistenza

Morfologia ( conoscenza delle diversità in un calcio ( sport in generale ) sempre più globalizzato

Elevazione per un buon allenamento alle capacità pliometriche, sviluppate non solo nei colpi di testa

Tattica per assimilare i vari pensieri tattici con metodi e sistemi di gioco sempre più affinati e particolari

Carattere + Volontà x Sogno

Il programma include un fattore molto importante, che ha suscitato un eccezionale interesse da parte di molti esperti in ambito sociale e psicomotorio ( medici dello sport, pediatri…); lo stimolo della creatività nel giovane atleta e lo sviluppo di un corretto livello di concentrazione ( maturato in maniera progressiva, in fase di esecuzione degli esercizi variabili . Circa oltre 250 varianti in un percorso di 10 mt lineari ) .

Un’ottima preparazione fisica non preclude un corretto equilibrio psichico durante determinate azioni; in corso di attività sportiva e spesso in fase di allenamento si manifestano noia e di seguito apatia, in questi casi nel soggetto si ha un calo notevole del livello di interesse/concentrazione e partecipazione attiva, con conseguente abbandono della pratica dell’esercizio.

La monotonia comporta una riduzione delle performances del nostro corpo in attività motoria, con riduzione della concentrazione, sbalzi di temperatura a livello delle fibre muscolari (generati di solito fra un pausa e l’altra, durante l’esecuzione degli esercizi standard ) e in alcuni casi espone l’atleta ad infiammazioni tendinee e muscolari ( spesso cagionati da uno scorretto scarico sulla pianta del piede ).

Il metodo invita a variare continuamente la tipologia e i percorsi di allenamento, aumentando la velocità di esecuzione e portando l’allievo ad una corretta postura e scarico, in seguito verrà meglio approfondito l’argomento.

A tal scopo è stato ideato da Ernesto Nani una nuova attrezzatura, denominata “Albero TraiNaning “ e “ All in One” oltre a nuove attrezzature , che permettono di svolgere correttamente tutti gli esercizi richiesti durante il ciclo allenante, colmando le esigenze e necessità di particolare interesse aerobico, migliorando le capacità condizionali, coordinative, di attenzione e concentrazione, con variate posture, stimolando al massimo gli appoggi e la frequenza di battuta con la massima velocità e precisione. Inoltre si aggiunge l’anticipazione delle varie gestualità ( difficili da proporre in esercizi particolari e individuali ).

Il tutto completa un’ottimale preparazione fisica, non solo nello specifico della disciplina calcio , ma trova applicazione seria e approfondita in tutti gli sport, che richiedono un efficiente formazione globale con una reattività nell’esecuzione del gesto richiesto.

Si è dunque sperimentato in campo che il livello di concentrazione degli atleti migliora, insieme al livello di recettività e una certa spontaneità ( legata all’istinto che si attiva in quel momento in cui l’atleta compie il movimento , con veloce adeguamento alla gestione dell’attimo) durante lo svolgimento dell’attività motoria ( in allenamento e in campo da gioco, nel corso di un incontro, in pista con o senza ostacoli ).

Questo comporta una sequenza illimitata di stimoli e sviluppo del livello di interesse a svolgere l’attività fisica, abbattendo le pause lunghe e la monotonia che in taluni casi hanno concorso nel drop out sportivo.

Infatti, se ne parla su diverse riviste specializzate e quotidiani sportivi, la causa più frequente che scatena l’abbandono dell’attività sportiva (nelle scuole e presso alte strutture) è la mancanza di stimoli nuovi e variabili, che vadano ad interessare la concentrazione ed un’azione fisica adeguata e sempre in evoluzione.

Si ribadisce un ulteriore concetto fondamentale, la formazione degli istruttori e dei docenti di scienze motorie in virtù di fornire loro costanti aggiornamenti e non solo; il metodo VARF-MET C+VxS è basilare per i tecnici dello sport e istruttori, in quanto genera nuovi stimoli e dunque la creatività di ognuno di essi, che associata alla propria preparazione professionale, crea un dialogo costruttivo con gli allievi … generando interscambi e crescita di prospettive sulle varianti di allenamento.

Il drop out sportivo va a decrescere grazie a questa propagazione di stimoli sempre nuovi e diversi, che si adeguano alla creatività intellettiva di ogni singolo atleta e del gruppo/squadra.

L’albero TraiNaning e gli All in One rappresentano una valida innovazione nello sport, dal calcio al volley, basket, atletica, rugby, tennis, beach tennis, pallamano, sci…sostituendo l’esercizio tradizionale dei gradoni.

In soli 10 metri lineari è possibile eseguire infinite proposte di esercizio per le esigenze dello sport moderno: coordinamento psicomotorio, velocità, reattività, forza esplosiva e creatività.

Con questa nuova generazione di attrezzi promuove:

 

  1. Innalzamento della temperatura muscolare (riscaldamento )
  2. Aumento della velocità di condizione nervosa
  3. Maggiore efficienza nella relazione forza-velocità dei muscoli
  4. Diminuzione della viscosità dei muscoli
  5. Ottimizzazione della stiffness muscolo-tendinea
  6. Aumento della mobilità articolare e della flessibilità (fasce,tendini e legamenti)
  7. Attivazione delle strutture sensoriali propriocettive (meccanorecettori )
  8. Attivazione e ottimizzazione del sistema cardiorespiratorio e relativo maggiore trasporto di ossigeno ai muscoli
  9. ecc…ecc …

La prevenzione in traumatologia dello sport è basilare, ho valutato con Mister Nani e medici dello sport , ortopedici,  l’utilizzo della tecnologia elettro medicale  RMD ( Resonance Magnetic Dynamic ) applicata all’atleta , durante la fase post trauma , quando esegue gli esercizi di recupero psico motorio. La terapia RMD ha apportato numerosi benefici a partire dall’ottimizzazione dell’ossigenazione delle fibre muscolari , attività antinfiammatoria e antalgica , rigenerante e rivascolarizzante dei tessuti e antiedemigena.

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